La domanda “Perché mio figlio da quando va all’asilo è sempre malato?” è davvero molto frequente.
Mamme e papà che si presentano per l’ennesima volta dal pediatra per un po’ di febbre accompagnata da raffreddore, tosse e qualche volta male alle orecchie. Sono gli stessi genitori che affermano che lo stesso bambino, prima di iniziare a frequentare la scuola dell’infanzia, non si era mai ammalato a parte dei banali raffreddori.

Ma che cosa è cambiato?

Innanzitutto bisogna considerare che nel calore e nel chiuso di una famiglia, le occasioni di ammalarsi sono davvero poche. Il bambino magari è il primogenito e quindi non ha fratellini che gli portano a casa malattie. Gli amici dei genitori sono giovani coppie, magari senza figli. I genitori stessi sono per lo più giovani e sani. Inoltre è raro che un contatto occasionale con un portatore di malattia infettiva sia, in un contesto di questo genere, così intenso da permettere il contagio. Può accadere, ma non così spesso.
Con l’inizio dell’asilo, invece, il bambino si viene a trovare esposto ad una carica notevole di agenti patogeni; ci sono tanti bambini e quindi una maggiore possibilità di venire a contatto con qualcuno che ha in atto una malattia infettiva. Inoltre i bambini trascorrono diverse ore insieme, a stretto contatto e il contagio diventa più facile.
Il sistema immunitario del bambino piccolo è ancora ‘vergine’ e non si è ancora confrontato con una grande quantità di virus e batteri (sono proprio questi malanni a permettergli di fortificarsi), per questo episodi di febbre e/o raffreddamenti che ricorrono 5-6 volte all’anno possono considerarsi nella norma, soprattutto nel periodo da ottobre ad aprile.

Considerato che nel bambino ammalarsi varie volte durante l’anno rientra nella norma e che questo lo aiuta a rendere il suo sistema immunitario più efficiente, sarebbe importante evitare nel limite del possibile l’utilizzo di farmaci chimici, soprattutto quelli con spiacevoli controindicazioni, supportando invece il bambino con dei rimedi naturali. Mentre il sistema immunitario del bambino si sta perfezionando e abituando a rispondere sempre meglio e più efficacemente sarebbe interessante sostenerlo con i classici rimedi della nonna e con alcune tecniche di terapie alternative semplici da fare con i bambini. Se sei nuova a tutto ciò potrebbe interessarti il libro “Prenditi cura di te” una guida in cui ho voluto trasferire tutte le mie conoscenze e dare strumenti e consigli utili a tutti, anche a coloro che non hanno mai avuto modo di avvicinarsi alle terapie alternative e ai rimedi erboristici.

Scegliere dei rimedi dolci permette al sistema immunitario di fortificarsi, di diventare sempre più intelligente e efficace anche in modo veloce e sicuro. Ogniqualvolta il sistema immunitario viene a contatto con virus e batteri si organizza sempre meglio e adatta la sua risposta combattendo in modo sempre più efficace ogni agente patogeno. Se invece vengono soppressi gli stati di riconoscimento e apprendimento attraverso l’utilizzo indiscriminato di farmaci e antibiotici tutto il sistema di difesa del bambino (compreso quello attuato dai nostri amici presenti nella flora intestinale) verrà compromesso e rimarrà piû debole e maggiormente esposto a ricadute.
Ovviamente curare con metodi naturali va fatto in modo attento e ponderato, bisogna conoscere vari rimedi e farsi aiutare da un monitoraggio medico affinché non subentrino complicazioni.
Trattare il bambino con rimedi naturali significa offrirgli la possibilità di avere un valido appoggio, lasciando però spazio anche al suo sistema immunitario di reagire, di combattere lui stesso l’agente e di creare degli anticorpi forti.
Sottoporre il bambino a ripetute terapie antibiotiche, ad aerosolterapia contenente cortisone, ad iniezioni di penicillina, ecc. causa un impoverimento ulteriore delle sue capacità di difesa. Il corpo si trova in una transitoria depressione immunitaria, per tale motivo ogni infezione facilita la successiva, portandoci in una specie di vortice.
Il bambino trattato con medicamenti chimici quando sembra guarito viene ricondotto all’asilo, ma in realtà non ha avuto ancora il tempo di riacquisire un adeguato livello di difesa e di superare la depressione immunitaria.
Viene troppo presto riesposto a nuove ulteriori aggressioni e inesorabilmente si riammala, riprende nuovi medicamenti, riducendo ulteriormente le sue difese e così via. In questo modo si instaura un circolo vizioso che rende sempre più debole il bambino e sempre più disperati i genitori, che incolpano l’asilo e tutte le mamme che mandano i bambini all’asilo con il raffreddore, perché il loro bambino si ammala anche in un solo giorno!
Non vogliamo approfondire questo argomento, ma poiché questo oggi è un fatto ampiamente discusso e riconosciuto da molti medici naturopati segnaliamo anche il fatto che anche i vaccini sono invasivi e minano il sistema immunitario.
E allora cosa possiamo fare?

Aiutare il proprio bambino ad essere forte e sano è possibile e anche semplice; basta ricorrere ad alcuni accorgimenti:

  • Fare movimento e stare all’aria aperta aiuta i bambini a vivere meglio su diversi livelli; li aiuta a dormire più sereni e a mantenere in allenamento sia la mente sia il corpo. Con queste buone abitudini l’organismo si mantiene in salute ed è pronto ad affrontare i virus e i batteri che possono minacciarlo.
  • Assicurarsi che il bambino abbia un buon sonno: a seconda dell’età, i bambini hanno bisogno di un numero di ore di sonno maggiore rispetto agli adulti, ma molti bambini non riposano abbastanza a lungo. La carenza di sonno può indebolire il sistema immunitario e rendere i bambini più esposti a germi e batteri. Fare in modo che i bambini vadano a letto presto e che possano dormire abbastanza anche durante la settimana di scuola è di fondamentale importanza.
  • Ridurre ai minimi termini lo stress: purtroppo i bambini di oggi, proprio come gli adulti, soffrono a causa dello stress. Quando gli ormoni dello stress aumentano, il sistema immunitario può indebolirsi. Per rilassarsi e alleviare le tensioni, i bambini dovrebbero avere a disposizione tempo libero da dedicare al gioco, ad attività rilassanti, al movimento, alle coccole ed alla tranquillità.
  • Un altro aspetto importante è l’alimentazione del bambino. Una buona e completa alimentazione è sicuramente essenziale per aiutare lo sviluppo del bambino e del suo sistema immunitario

L’attività del sistema immunitario è profondamente influenzata dal modo in cui ci si nutre, sul piano sia dei macronutrienti che forniscono energia e substrati per costruire nuove cellule difensive (linfociti e macrofagi) e anticorpi, sia dei micronutrienti che intervengono come cofattori nell’attività di molti enzimi chiave della replicazione e del metabolismo cellulari.

Offrire al bambino un’alimentazione sbilanciata o che privilegia cibi pronti, cibi conservati, merendine pronte, dolciumi, etc. poveri di sostanze utili, può impedire al loro apparato difensivo di essere pienamente efficiente e reagire nel migliore dei modi agli attacchi di virus e batteri, esponendoli a un maggior rischio di ammalarsi in ogni periodo dell’anno e, soprattutto, nei mesi autunnali e invernali, quando molti agenti patogeni sono rinvigoriti dal freddo e particolarmente diffusi.

Ecco alcuni consigli specifici:
  • Avvalersi delle proprietà benefiche dei probiotici: i probiotici sono batteri benefici presenti naturalmente nell’intestino, aiutano a proteggere l’apparato digerente, ad eliminare le tossine, ad assimilare il cibo e a rafforzare il sistema immunitario. È buona cosa arricchire la dieta dei più piccoli con cibi ricchi di probiotici, come lo yogurt (anche vegetale) preparato con fermenti vivi e il kefir. I probiotici si trovano anche nella pasta madre, nel miso, nel tempeh, nei crauti e nel kombucha.
  • Arricchire la dieta con molta frutta, in special modo con frutti di bosco: tutta la frutta è utile per mantenere il sistema immunitario in salute, ma i frutti di bosco sono particolarmente utili e stimolano le difese immunitarie.
  • Avvalersi delle proprietà benefiche dei probiotici: i probiotici sono batteri benefici presenti naturalmente nell’intestino, aiutano a proteggere l’apparato digerente, ad eliminare le tossine, ad assimilare il cibo e a rafforzare il sistema immunitario. È buona cosa arricchire la dieta dei più piccoli con cibi ricchi di probiotici, come lo yogurt (anche vegetale) preparato con fermenti vivi e il kefir. I probiotici si trovano anche nella pasta madre, nel miso, nel tempeh, nei crauti e nel kombucha.
  • Arricchire la dieta con molta frutta, in special modo con frutti di bosco: tutta la frutta è utile per mantenere il sistema immunitario in salute, ma i frutti di bosco sono particolarmente utili e stimolano le difese immunitarie.
Articolo di Barbara e Pamela Lupi

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