Non c’è dubbio: le allergie sono un fenomeno in aumento.
In tutti i Paesi sviluppati il 10% dei bambini al di sotto dei 14 anni soffre di asma bronchiale (nell’80% dei casi provocata da allergie), il 18-20% soffre di rinite allergica, mentre il 10 % può presentare una dermatite atopica.
A cosa è dovuto questo aumento esponenziale?
I fattori che influenzano questo aumento sono molteplici, ma tutti implicano un disequilibrio del sistema immunitario.
Un trauma vissuto anche tempo prima che insorgesse l’allergia:
Potrà sembrare strano, ma uno stato di trauma ha molteplici conseguenze, fra cui la possibilità che insorgano delle allergie.
Una tecnica fantastica che permette di scaricare le enormi energie di sopravvivenza in modo graduale e in condizioni di sicurezza é la Somatic Experiencing. La Somatic utilizza la consapevolezza delle sensazioni corporee per aiutare le persone a elaorare e guarire i propri traumi e permette di ricontattare la capacità di autoguarigione insita in noi. I sintomi traumatici (che sono molteplici, e fra questi si annoverano anche le allergie), non sono provocati dall’evento pericoloso in sé, sorgono quando un’energia residua dall’evento non viene scaricata dal corpo. La Somatic fornisce tecniche molto precise per aiutare una persona a scollarsi di dosso quest’energia in eccesso. Scopri di più sulla Somatic Experiencig QUI.
Eccessiva sterilità durante l’infanzia:
Le misure sproporzionate di sterilità durante la prima infanzia compromettono il sistema immunitario!
Perché?
Prima di tutto perché in condizioni normali il nostro sistema immunitario è in grado di combattere germi, virus e batteri, che riconosce come suoi “nemici”! Questo è il suo ruolo!!
Durante l’infanzia il sistema immunitario sta ancora formandosi e specializzandosi e necessita il contatto di germi, virus e batteri per farlo al meglio e fortificarsi, ma se l’ambiente che circonda il bambino è troppo sterile e i “nemici” vengono meno, il sistema immunitario va alla ricerca di “nuovi nemici” da combattere. Nella maggior parte dei casi individua questi “nuovi nemici” tra le sostanze con le quali è venuto a contatto, anche se queste non dovrebbero essere vissute come pericolose, creando delle allergie o delle intolleranze.
Isolando il bambino da ogni possibile agente patogeno abbiamo l’impressione di proteggerlo e di prevenire ogni possibile infezione, ma nella realtà non è così.
Bisogna che l’organismo si abitui all’ambiente; un graduale contatto con i germi fa sì che il bambino costruisca giorno dopo giorno la sua memoria immunologica. Più si ritarda questo contatto, più il rischio di ammalarsi aumenta.
È bene allora che il bambino giochi e si sporchi; dopo si laverà le mani, ma semplicemente con il sapone. È infatti meglio evitare detergenti antisettici, a meno che non ci si trovi in un ambiente ospedaliero o in presenza di una ferita.
Abuso di antibiotici:
Per questo quando si somministrano troppo spesso antibiotici ad un bambino il suo sistema non ha la possibilità di crescere, migliorare e rafforzarsi e la memoria immunologica del bambino viene compromessa, portando in disequilibrio il sistema immunitario.
Inoltre, gli antibiotici sono molto dannosi per il nostro microbiota intestinale e oggi si sa che il microbiota è fondamentale anche per un sistema immunitario forte e sano in quanto sono in sinergia!
Inquinamento:
Alimentazione:
Uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, ad esempio, ha rilevato che dopo aver mangiato 100 gr di zucchero (l’equivalente presente in tre lattine di bibite zuccherate) la capacità dei globuli bianchi di eliminare i batteri è notevolmente ostacolata per ben 5 ore.
Inoltre è bene valutare la provenienza di tutti i prodotti derivati da animali e leggere bene le etichette perché oggi la maggior parte di questi contiene coloranti, antibiotici e conservanti molto dannosi al nostro corpo.