Cosa significa oggi prendersi cura di sé?
Se fino a due anni fa si poteva pensare che prendersi cura di sé significasse principalmente fare esercizio, mangiare variato e sano, curare il proprio aspetto, dedicarsi dei momenti di relax per lasciar andare lo stress dei ritmi frenetici, ecc… Oggi per noi è evidente che questo non è sufficiente: l’universo ci sta portando inevitabilmente a guardarci più in profondità, a mettere maggiormente in risalto l’importanza di prenderci la responsabilità di essere attenti alla nostra salute e di farlo in modo proattivo.
Cosa significa prendersi cura di sé in modo proattivo?
Significa imparare a fermarsi, a dare spazio e modo al nostro corpo di ristabilirsi: offrendogli cure amorevoli, riposo, sostegno,… oltre ai classici medicinali chimici che pretendono di eliminare i sintomi e che spesso ci tolgono la possibilità di verificare che la malattia sia effettivamente debellata.
È vero che molto spesso alcuni dei classici malanni si risolvono senza grandi sforzi, ma scegliere di avere cura di sé risulta comunque vincente, perché permette di avere un fisico più forte, un sistema immunitario performante e una risoluzione della malattia veloce, evitando di affaticare il fisico con il rischio di strascichi, complicazioni e/o ricadute.
Inoltre, di questi tempi, siamo testimoni di influenze sempre più importanti, con una maggiore incidenza di complicazioni che risultano difficili da gestire in autonomia. In molti casi queste complicazioni potrebbero essere evitate da una presa a carico consapevole, veloce e diligente della malattia in corso, invece, abituati a prendere una pillola e “via comunque a lavorare”, si sottovalutata la gravità dei sintomi e possiamo assistere allora a decorsi ben più complicati rispetto una volta.

Medicina naturale, medicina classica farmaceutica o entrambe?

Di sicuro la cosa più importante è fare qualcosa! Aspettare che il malessere passi senza nessun aiuto denota assoluta mancanza di cura verso di sé e un’attenzione deficitaria rispetto al proprio benessere fisico. La scelta di andare verso rimedi naturali oppure verso medicamenti chimici è molto personale e va sempre rispettata. Personalmente ci piace anche la possibilità di accogliere entrambi i filoni, come scrive Barbara nel libro “Prenditi cura di te”:

“Ho sempre pensato che gli estremi siano immancabilmente nocivi, che si stia da una parte piuttosto che dall’altra. Per questo motivo, nonostante mi curi con rimedi naturali, non sono contro la medicina classica o contro i medicamenti chimici. Sono consapevole dei grandi passi fatti dalla medicina chirurgica, per esempio, tanti interventi non sarebbero possibili senza la medicina classica. Credo pure che ci siano dei medici molto validi, che lavorano con passione e prendono in considerazione diversi aspetti della persona oltre al sintomo, ma anche che esistono situazioni in cui un primo intervento con medicamenti chimici non solo è interessante, ma addirittura necessario. Penso, per esempio, ad alcuni casi di persone con depressione e/o attacchi di panico.

La cosa più interessante di tutte sarebbe che le persone esponenti di queste due metodologie collaborassero: allora sono sicura che avremmo dei risultati straordinari e le persone ritroverebbero la salute con una maggiore facilità e rapidità. Purtroppo, siamo ancora abbastanza lontani da questo scenario, anche se si notano delle aperture da parte di alcuni professionisti.

Questo significa che chi desidera scegliere l’opzione di propendere verso le terapie alternative non trova facilmente grandi appoggi da parte dei medici di famiglia, né dei reali aiuti anche pratici, per poter fare i primi passi in autonomia, per tutti quei piccoli disturbi che ci attanagliano saltuariamente.”

I vantaggi di conoscere svariate tecniche e rimedi erboristici:

“Siccome personalmente negli anni ho acquisito sempre più conoscenze, molte tramandate da mia madre (la mamma mi ha trasmesso anche la passione per la medicina olistica tanto da farla diventare la mia professione), tante altre apprese tramite le scuole e gli svariati corsi che ho frequentato, altre ancora attraverso i libri, mi risulta naturale e semplice prendermi cura di me stessa in autonomia.”   Barbara Lupi “Prenditi cura di te”

Conoscere anche dei rimedi naturali, delle semplici tecniche di guarigione facili da fare per chiunque e avere in casa una rifornita farmacia al naturale ti permette di SCEGLIERE.
Scegliere di curarti accuratamente, di valutare quali rimedi sono maggiormente auspicabili e di abbinare le soluzioni che senti giuste per te, anche quella di avvalerti di medicamenti chimici con l’aggiunta del supporto di cure alternative. Il tutto sempre e solo per il tuo bene.

“Oggigiorno sempre più persone tendono a voler evitare, o comunque a diminuire il più possibile, l’assunzione di medicamenti chimici proposti dalle farmaceutiche. La consapevolezza che la chimica sintetica abbia anche delle controindicazioni è oramai diffusa e questo porta ad una crescente avversione verso l’assunzione sconsiderata di medicamenti.

Contemporaneamente, però, si è persa quella conoscenza popolare di rimedi semplici ed efficaci che un tempo erano di largo uso e venivano fatti e utilizzati in quasi tutte le case per curarsi dai classici malanni.

Oggi, infatti, poche persone conoscono delle valide alternative; magari ricordano qualche rimedio che usava la loro nonna, ma non hanno una reale e completa conoscenza che permetta loro di appoggiare il corpo e il sistema immunitario in modo responsabile e accurato per una guarigione effettiva e completa.”

Barbara Lupi “Prenditi cura di te”

Come fare per imparare tutto ciò che serve per essere autonomi e prendersi cura di sé in modo naturale?

Potresti scegliere di formarti e seguire una scuola di naturopatia… ma sarebbe lungo e faticoso, per la maggioranza delle persone è un cammino impensabile da attuare sia per la richiesta di tempo che di denaro che richiede una scelta simile.
Inoltre, non ci sono molti percorsi che ti offrono una gamma variegata di rimedi e tecniche diverse, tutte incentrate sulla cura dei classici malanni stagionali o dei disturbi più comuni, pensate per i non professionisti che desiderano ritornare ad una medicina più gentile e senza controindicazioni.

“La scelta di evitare medicamenti sintetici deve essere presa in modo consapevole e nel momento in cui si hanno degli strumenti alternativi validi per curarsi, altrimenti si crea un danno maggiore al corpo.”   Barbara Lupi “Prenditi cura di te”

Donare a tutte le persone che desiderano tornare a delle cure più in armonia con il nostro corpo e che rispettano l’intelligenza e la sacralità della Natura di chi siamo è diventato così importante per noi che il Blog non era più sufficiente…
Nasce così l’esigenza di racchiudere tutto in una guida pratica che permette a chiunque di imparare a prendersi responsabilmente cura di sé.

Quello che ti offre questa guida è un insieme di svariati strumenti e mezzi che ti permettono di avere un valido ed efficace sostegno per scegliere di curare te stessa/o e la tua famiglia in tutta tranquillità i classici malanni.

“Prenditi cura di te” 272 pagine di tecniche e rimedi sani e semplici, che non hanno controindicazioni e che permettono al corpo di tornare in equilibrio, al sistema immunitario di essere più forte e ai vari sintomi di regredire fino a sparire, per lasciare posto ad un completo stato di salute.

“La salute non è tutto, ma se vi viene tolta, tutto diventa niente”. Oggi come oggi è ancora più importante prendersi la responsabilità di avere cura di noi stessi e di mantenere il nostro sistema immunitario forte e sano.

Prendersi cura di sé come stile di vita:

La scelta di avere un approccio diverso nei riguardi dei vari malanni occasionali riflette un cambiamento più profondo rispetto a ciò che potremmo pensare. Piano piano questa scelta porta ad una maggiore consapevolezza del valore del nostro corpo. Sarà sempre più nostra premura avere un sistema immunitario forte e sano e diventerà chiaro che i piccoli gesti quotidiani e le attenzioni particolari, in vari settori della nostra vita, possono incidere parecchio sul nostro benessere generale. Per esempio: un buon riposo e un sonno di qualità incidono moltissimo sia sulla capacità di concentrazione che sull’umore, lo stress cumulativo ha conseguenze devastanti sul nostro stato psicofisico, la mancanza di vitamine e sali minerali dovuti ad un’alimentazione povera e scorretta crea disequilibri anche importanti denunciati oggi da tutta la classe dei medici,…

Quindi, ci tengo a precisare ancora: curarsi in modo naturale non significa evitare medicamenti chimici, prendere qualche tisana e non fare nulla di più.

Scegliere di prendersi cura del proprio corpo in modo alternativo vuol dire avere un approccio completamente diverso. Richiede, oltre a delle conoscenze e competenze, anche di fermarsi, prendersi il tempo per riposare, recuperare le energie con un’alimentazione adeguata, ristabilirsi e non da ultimo volersi bene ed essere felici.”   Barbara Lupi “Prenditi cura di te”

Articolo di Barbara Lupi

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