Da dove arriva l’abbondanza? Perché alcune persone raggiungono il successo e altre no? Tante persone sono partite da zero e sono state in grado di creare degli imperi… cosa hanno fatto di diverso dagli altri per arrivare ad ottenere quello che hanno raggiunto? Molto dipende dal tipo di atteggiamento che hanno nei confronti del flusso di denaro e dalla volontà di raggiungere obiettivi fuori dalla media, ma non solo…

Per cambiare la propria situazione finanziaria e fare spazio all’abbondanza la cosa fondamentale è partire dalle piccole cose e farle con costanza, fino ad avere un domani grandi risultati. Uno di questi piccoli gesti è proprio la contabilità personale. Chi ha tanti soldi sa esattamente cosa entra e cosa esce, sa cosa e come investire. Puoi farlo anche tu! … E vedrai come dei piccoli accorgimenti possono cambiare anche di molto la tua condizione finanziaria!

Saper gestire la contabilità casalinga è di per sé piuttosto semplice, ma va fatto in modo concreto e continuativo. In un certo senso è come gestire i conti di una piccola azienda. Il bilancio a fine anno deve essere in pareggio, meglio ancora se in positivo. La cosa più importante, però, è sapere esattamente cosa entra e cosa esce e avere una media mensile. Solo così è possibile porsi degli obiettivi e fare in modo di perseguirli. Se non sai da dove parti, come puoi pretendere di definire i passi da fare per arrivare alla meta che ti vuoi prefiggere?

In genere per capire cosa esce le persone controllano il loro conto corrente più che altro per capire quanto rimane e quindi quanto eventualmente possono spendere in quel momento. Il bilancio familiare, però, non è il saldo del conto corrente. 

Questa affermazione potrebbe sembrare banale, ma non lo è: quando ci si limita a guardare il saldo del conto corrente e sulla base del suo valore si decide se si può permettersi o meno di acquistare quel cellulare oppure di andarsene in vacanza a Zanzibar, perché si ha una certa disponibilità finanziaria, si dimentica che alcune spese anche importanti non avvengono necessariamente tutti i mesi, come le tasse per esempio…

Questo tipo di atteggiamento non permette di avere una reale consapevolezza della propria situazione finanziaria, porta facilmente ad avere mesi di grande difficoltà e molto spesso non permette nemmeno di costruire qualcosa di concreto per un futuro migliore.

Cosa fare allora per cambiare le cose e soprattutto entrare in un flusso di abbondanza?

Per prima cosa impara dal passato e comincia a calcolare le spese del tuo ultimo anno!

Avere un archivio delle spese effettuate nel passato ti consente di avere un quadro completo delle spese correnti. Inoltre, fare questo riduce l’ansia nella gestione del tuo denaro e ti dà libertà!

Conoscere il tuo bilancio ti permette poi di guardare oltre e di porti degli obiettivi! Una volta che hai definito degli obiettivi di investimento, hai risparmiato per ottenerli e ti ritrovi in mano dei soldi che non avevi previsto, allora puoi usarli per i tuoi bisogni senza sensi di colpa.

Perché fare il calcolo su un anno?

La maggior parte delle spese della contabilità casalinga si ripetono con cadenza mensile, bi-mensile o annuale. Anche gli introiti hanno una periodicità, che generalmente è mensile.

Sia uscite che entrate posso essere divise in 2 macro-categorie:

  • Ordinarie (più frequenti, periodiche e prevedibili). Le spese di manutenzione dell’auto, l’assicurazione, le spese alimentari e le bollette invece sono spese ordinarie che si ripetono molto spesso.
  • Straordinarie (occasionali e meno frequenti). L’acquisto di un elettrodomestico, un’automobile o un regalo per un particolare evento sono spese straordinarie, che non si ripetono a scadenza prefissata.

Le spese straordinarie non sono sempre prevedibili, per questo è bene avere una piccola risorsa da parte per far fronte agli imprevisti! È buona abitudine, quindi, accantonare il 5-10% delle nostre entrate anche in previsione di spese straordinarie “rilevanti” come il cambio dell’auto, una particolare spesa di manutenzione imprevista o semplicemente per l’acquisto di un nuovo elettrodomestico.

Spese extra possibili da preventivare:

  • Nuovi mobili e accessori
  • Nuovi elettrodomestici
  • Appuntamenti extra dal dentista
  • Extra legati al telefono (custodia, app, cuffie, …)
  • PC, tablet, stampante, altri ausili tecnologici
  • Nuovi occhiali da vista
  • Vacanze

Alcune spese extra si possono immaginare e preventivare come spese impreviste, altre invece sono difficilmente ipotizzabili, ma in genere, con una buona organizzazione e previsione sono davvero poche.

Quali sono le spese?

Casa:

  • L’affitto
  • Le spese: Acqua, Elettricità, Riscaldamento, Tassa Fognatura, Tassa Sacco, …
  • Eventuali conguagli
  • Le assicurazioni della casa

Auto o altri mezzi di trasporto:

  • Le rate del leasing
  • Le targhe
  • Le assicurazioni
  • I servizi
  • I cambi gomme
  • La benzina consumata in un anno diviso 12
  • Eventuali posteggi in abbonamento

Telefono e internet:

  • Abbonamento telefono
  • Abbonamento TV
  • Abbonamento internet
  • Costo del telefono

Spese vitto:

  • Cibo
  • Vestiti
  • Scarpe
  • Accessori
  • Prodotti per il bagno
  • Prodotti per la casa
  • Igiene intima
  • Articoli per la scuola dei figli
  • Articoli e accessori per gli hobby

Spese per la salute:

  • Farmacia
  • Dentista
  • Ottico
  • Medico
  • Terapie alternative
  • Palestra, corsi, Spa, …

Attenzione: per quanto riguarda le carte di credito vanno considerate come fattura mensile, cioè come se fossero delle spese effettive. Le carte di credito sono molto interessanti per diverse tipologie di acquisti, ma per evitare costi aggiuntivi (le tasse sono altissime) è importante saldarle completamente tutti i mesi. Meglio ancora sarebbe utilizzare solo prepagate!

Sembra solo una lista, in realtà tutto questo è parte della tua vita! Possono sembrare solo cose materiali…in realtà non è così semplicistico. Tutto è anche energia, il cibo che acquisti diventa parte di te, anche gli abiti che indossi in un certo qual modo diventano parte di te, tutto quanto può essere visto con uno sguardo profondo e spirituale, perché ogni cosa è parte del tutto e dell’universo.

Il flusso dell’abbondanza:

Anche l’abbondanza è parte dell’energia e del flusso universale. In realtà l’abbondanza è parte di noi, ci appartiene ed è un diritto di nascita.

Quando apparentemente questo non accade significa semplicemente che da qualche parte qualcosa impedisce questo flusso. Possono essere delle credenze o delle convinzioni limitanti o dei blocchi in altre aree della nostra vita.

Per ristabilire equilibrio e far fluire l’energia al meglio ci sono alcune leggi universali che bisogna rispettare.

Deepak Chopra ha scritto un libro bellissimo e di facile lettura (Le 7 leggi spirituali del successo) che le spiega nel dettaglio e ci permette di vivere in maniera più serena e fluida il successo di ogni area della nostra esistenza, anche quella finanziaria.

Chopra dice:

«Quanto più donate tanto più ricevete, questa è la legge del dare, perché in questo modo l’abbondanza dell’universo continuerà a circolare nella vostra vita (…), tutto quello che ha valore si moltiplica soltanto se viene donato (…). Il vantaggio che deriva dal dare è direttamente proporzionale all’atto stesso, purché questo sia fatto senza aspettative e in modo incondizionato.
Ecco perché l’atto del donare deve essere gioioso: la disposizione d’animo deve essere quella di dare per il piacere di farlo, ed è allora che l’energia del dono aumenta considerevolmente»

La 2° delle 7 leggi spirituali del successo di Deepak Chopra potrebbe essere anche definita legge del Dare e Avere, poiché l’universo si basa su uno scambio dinamico. Niente è statico. Il corpo dell’uomo effettua uno scambio dinamico e continuo con quello dell’universo; la mente umana interagisce in maniera dinamica con quella del cosmo; l’energia umana è l’espressione dell’energia cosmica.

Il flusso della vita non è altro che l’interazione armoniosa di tutti gli elementi e di tutte le forze strutturali dell’esistenza. Ogni relazione si fonda su di uno scambio reciproco: il dare genera l’avere e viceversa. In questo senso, quindi dare equivale a ricevere, poiché sia il dare che il ricevere rappresentano due diversi aspetti del flusso energetico universale.

Proprio per questo motivo nel nostro approccio all’economia famigliare diamo una grande importanza alla beneficienza e al contributo che diamo nel mondo.

Anche la terza legge di Chopra ha risvolti importanti nell’ambito finanziario e dice così:

«Ogni azione genera una forza energetica che ritorna a noi con la medesima intensità. Quel che si semina, si raccoglie. 
E quando scegliamo di compiere azioni che portano felicità e successo agli altri, anche i frutti del nostro karma sono felicità e successo.»

Questa legge ci spiega come ad ogni nostra azione corrisponde una conseguenza, ci fa comprendere come è nostra responsabilità ciò che ci accade. È l’affermazione della libertà, del libero arbitrio. Tutte le azioni sono episodi karmici, quello che occorre fare è attuare scelte coscienti che genereranno azioni capaci di favorire l’evoluzione di tutti, allora il karma porterà felicità, successo e anche una situazione finanziaria prospera.

Il fatto stesso, quindi, di agire concretamente e costantemente per avere una contabilità famigliare consapevole, genererà di conseguenza un cambiamento nella propria situazione economica.

Se farai i passi che ti proponiamo di seguito puoi stare certo/a che andrai verso un futuro senza più ansie da bollette e via via sempre più prospero.

I passi per una contabilità che porta abbondanza:

Calcola tutte le entrate:

Calcola sempre le cifre annuali

Entrate “lorde” : Stipendio A + Stipendio B + lavori extra + eventuali Cashflow passivi

Entrate “nette” : Entrate “lorde” – Tasse – AVS – Cassa Malati (questo vale per il sistema Svizzero)

                               Per l’Italia invece: per gli indipendenti si fa: Entrate “lorde” – Tasse – INPS

                                                                   per i dipendenti Italiani le entrate sono già nette

Una volta calcolato il tutto dividere le entrate nette per 12 e si avrà la media mensile

 

Da queste entrate “nette” mensili devi destinare il 10% della cifra in 6 conti o borsellini come segue:

10% delle entrate “nette” -> beneficienza

10% delle entrate “nette” -> investimenti a lungo termine (potrebbe essere anche un 3° pilastro)

10% delle entrate “nette” -> investimenti a corto termine

10% delle entrate “nette” -> formazione continua

10% delle entrate “nette” -> divertimento e relax

5 -10% delle entrate “nette” -> imprevisti e spese straordinarie

Tieni un Salvadanaio della moneta da rifocillare ogniqualvolta il tuo portamonete è troppo pieno di monetine (puoi destinare poi il ricavato a tuo piacimento: un regalo che non osavi farti, una cena speciale, …)

Quello che rimane sarà la liquidità mensile a cui togliere tutte le altre spese fisse che abbiamo visto prima.

Cosa fare se la rimanenza non può coprire le spese fisse?

Innanzitutto, puoi considerare che qualcosa non va, che stai magari seguendo uno stile di vita che non è propriamente adeguato alle tue entrate attuali oppure che dovresti incentivare le entrate in un altro modo. Inoltre, è un buon punto di partenza! Prendere consapevolezza ti permette di definire un piano d’azione, di esplorare nuovi orizzonti e valutare dei cambiamenti!

Qualora dovessi accorgerti che non hai sufficienti entrate per coprire tutte le spese e i 6 conti così come li abbiamo proposti hai tre possibilità:

  • Aumentare le tue entrate
  • Diminuire le tue spese fisse (magari hai acquistato un’auto che non è propriamente alla tua portata e ti costa troppo…)
  • Diminuire la percentuale di soldi che metti nei 6 borsellini o conti, nel tempo, poi, avrai magari la possibilità di riadeguare la percentuale e tornare al 10% (se scegli questa opzione significa che impiegherai più tempo a raggiungere il tuo equilibrio finanziario, ma avrai comunque cominciato a muovere i passi in quella direzione!)

In conclusione, per andare verso una vita di benessere e abbondanza (se ancora non la vivi) devi cambiare qualcosa da ciò che hai fatto finora! I primi passi da muovere per intraprendere quella via sono capire e valutare la tua situazione attuale e puoi farlo solo avendo in chiaro tutta la tua situazione finanziaria. Una volta fatta la tua contabilità sarai in grado di prendere le decisioni adeguate alfine di raggiungere gli obiettivi che ti prefiggi.

Fai fatica a pensare di fare tutto questo o a pensare che davvero possa cambiare la tua situazione finanziaria?

Abbiamo creato un corso che fa per te! 

È un corso divertente e incredibilmente interessante che ti farà vedere il denaro e le questioni finanziarie come non le hai mai considerate. Ti farà capire tante cose e di riflesso la tua vità cambierà!

Articolo di Barbara Lupi

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