La maturazione completa della pelle si ha intorno ai 6-7 anni di vita, pertanto la pelle dei bambini al di sotto di questa età è diversa ed è MOLTO DELICATA!
Alla nascita il bebè passa da un ambiente uterino, immerso nel liquido amniotico, ad un ambiente aereo. La sua pelle impiega circa due anni ad adeguarsi completamente a questo cambiamento. Dopo i primi 2 anni la pelle risulta ormai adattata al mondo esterno, tuttavia il film idrolipidico del bambino è ancora molto sottile (vi è uno spessore più sottile tra derma ed epidermide) e le ghiandole sudoripare del bambino non sono ancora mature. Queste caratteristiche impongono ancora delle accortezze.
A causa della sensibilità della sua pelle il bambino è maggiormente soggetto ad arrossamenti o desquamazioni e alle dermatiti. In alcuni casi si tratta di fenomeni passeggeri, che passano da sé o con l’applicazione di creme idratanti naturali, ma talvolta certe manifestazioni possono essere il segnale di un problema dermatologico da trattare o il segno cutaneo di una malattia sistemica (interna). Proprio perché la pelle dei bimbi è molto sensibile e delicata è molto importante che i prodotti che si usano con loro non contengano agenti chimici. (vedi l’articolo È IMPORTANTE CHE LE CREME PER I PICCOLI NON CONTENGANO PARABENI?)
La dermatite atopica:
L’eziologia della dermatite atopica è complessa e solo in parte chiarita; si pensa esista una componente genetica di base a cui si associano almeno altre 2 grandi categorie di cause: un’alterazione del sistema immunitario e un’alterazione della barriera cutanea.
Nei soggetti sani il film idrolipidico è lineare, le lamelle cornee (le cellule degli strati più superficiali dell’epidermide) sono ben organizzate e compatte grazie alla presenza di lipidi che fungono da cemento tra i mattoncini dell’epitelio.
Nei soggetti con dermatite atopica il film idrolipidico è frastagliato, non è compatto e le lamelle cornee risultano tutte disordinate e non ben unite. Questo genera una maggiore perdita di acqua da parte della pelle e un’attivazione di processi infiammatori. La pelle si presenta con una grande secchezza, arrossamento e sensazione di prurito proprio per carenza di film idrolipidico.
Nei soggetti sani il film idrolipidico è lineare, le lamelle cornee (le cellule degli strati più superficiali dell’epidermide) sono ben organizzate e compatte grazie alla presenza di lipidi che fungono da cemento tra i mattoncini dell’epitelio.
Questa dermatite si manifesta con sintomi caratteristici; lesioni eczematose, xerosi (pelle molto secca), lichenificazione della pelle (ispessimento cutaneo) e, sicuramente il principale, prurito generalmente molto intenso.
Nei bambini fino ai 2 anni appare più di frequente nelle zone “convesse” (nelle parti più paffute): guance, braccia, gambe, mentre nei bambini sopra i 2 anni si presenta maggiormente nelle zone concave: interno gomito e incavo del ginocchio.
Una terapia definitiva non esiste, tuttavia, se a seguito di test allergologici a cibi, metalli pesanti, composti chimici, polvere, eccetera, si scoprisse un’allergia, eliminando l’allergene o usando farmaci antistaminici questa dovrebbe scomparire. In molti casi però non si riesce a trovare l’origine del problema e quindi, nonostante l’assunzione di farmaci, il problema si ripresenta.
L’unica cosa che possiamo fare è quindi intervenire sulla sintomatologia anche con alcuni rimedi naturali.
Durante la fase attiva della dermatite possiamo per esempio applicare del gel tratto da una foglia di aloe vera per trovare un po’ di sollievo al prurito o fare degli impacchi a base di erbe che hanno proprietà lenitive e antinfiammatorie, come per esempio la centella asiatica, il tarassaco e l’avena. Anche la cromoterapia può essere un supporto valido.
Articolo di Barbara e Pamela Lupi
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