Avere in casa un antibiotico naturale è sempre interessante, da un lato perché è a portata di mano per ogni evenienza, dall’altro perché a differenza dei classici antibiotici non ha controndicazioni.
Perché scegliamo di curarci con gli antibiotici naturali? Beh, perché funzionano e soprattutto perché a differenza degli antibiotici dispensati in farmacia combattono anche stati influenzali virali.
È risaputo che gli antibiotici che prescrivono i medici nulla fanno contro i malanni da virus, anche se molti dottori li prescrivono ugualmente per prassi. 
Noi abbiamo sempre avuto grandi benefici curandoci con rimedi naturali, lo facciamo da sempre e il nostro sistema immunitario è indubbiamente più forte, tanto che ci ammaliamo raramente.
Ci fa piacere, quindi, condividere con te le ricette dei rimedi che utilizziamo, magari potrai sperimentarli su di te ed evitare di prendere troppi medicinali o di farne prendere in grande quantità ai tuoi figli!

L’antibiotico naturale di cui parliamo oggi viene chiamato Sidro di Fuoco:

Ti proponiamo un’antica ricetta tradizionale che ha una lunga storia nella medicina popolare.

Si possono trovare alcune variazioni sulla preparazione, ma gli ingredienti più comuni sono: aceto di mele, zenzero, curcuma, rafano, cipolla, aglio, peperoncino jalapeno, limone e pepe di Cayenna.

Ti proponiamo questa ricetta per la sua semplice attuazione, molto più semplice di quella dell’aceto dei quattro ladroni che abbiamo proposto in un altro articolo.

Entrambi sono interessanti e molto efficaci! Valuta tu quale ti piace di più o quale ti è più semplice preparare!

La ricetta:

Questa combinazione di ingredienti rende l’aceto di mele un ottimo antibiotico! Inoltre gli infonde proprietà decongestionanti, riscaldanti, attivanti (soprattutto in merito al sistema circolatorio ed immunitario). Molti degli ingredienti hanno proprietà anti-virali, anti-batteriche e anti-microbiche riconosciute ora anche in molti studi scientifici.

Gli ingredienti devono essere possibilmente biologici

  • 1/2 tazza di radice di zenzero
  • 1/2 tazza di rafano radice
  • 1/2 tazza di radice di curcuma
  • 1 cipolla
  • 10 spicchi d’aglio
  • 1 peperoncino jalapeno
  • 1 limone
  • 1/4 cucchiaino di povere di Cayenna
  • 500ml di aceto di mele

PREPARAZIONE:

Tagliare tutti gli ingredienti in pezzetti piccoli (è meglio farlo a mano) e metterli in un barattolo di vetro (non usare plastica o metallo). Versare l’aceto di mele fino a coprire tutti gli ingredienti. Agitare bene una volta al giorno e conservarlo in luogo asciutto e buio per un mese. Terminato il mese, filtrare e conservare solo il liquido in una bottiglia di vetro.

DOSAGGIO:

Uno o due cucchiai di sidro di fuoco tre volte al giorno ai primi sintomi di malanno.

Qualora i sintomi non divessero alleviarsi e dovesse esserci febbre persistente non esitare ad andare dal medico!

Per comprendere al meglio la sua azione a largo spettro di seguito abbiamo riassunto le caratteristiche principali di ogni ingrediente, leggi e vedrai perché questa ricetta è un portento!

Aceto di mele:

L’aceto di mele contiene acido acetico, un forte antimicrobico. La principale ragione per cui viene usato in questa ricetta è la sua proprietà antistaminica che lo rende interessante anche in casi di allergie. Inoltre è ricco di acido malico che è un potente disintossicante da metalli pesanti e tossine. Per terminare ha anche proprietà decongestionanti.

Zenzero:

E’ usato da migliaia di anni nelle culture asiatiche per combattere le infezioni. Lo zenzero ha davvero molte proprietà interessanti! Recentemente sta diventando sempre più popolare nella dieta occidentale per il suo effetto digestivo e antibatterico. Uno studio del 2010 ha comparato l’estratto di radice di zenzero agli antibiotici comuni come cloramfenicolo, ampicillina e tetraciclina. I risultati hanno dimostrato la sua efficacia nel combattere le infezioni. Nel 2002, invece, è stato dimostrato che lo zenzero ha valore terapeutico anche per tutti i sintomi del tratto respiratorio.

Curcuma:

Il principale componente attivo della curcuma, la curcumina, è stato studiato e utilizzato per le sue proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e antivirali per oltre 4.000 anni. Uno studio del 2009 ha dimostrato che la curcumina riduce la replicazione del 90% delle cellule virali e di quelle che sono stati infettate da virus. La curcuma aiuta a mantenere performante il sistema immunitario ed è anche in grado di combattere i radicali liberi, è infatti un potente antiossidante.

Rafano:

Nella nostra dieta è praticamente scomparso, ma in passato era molto utilizzato in cucina e nella medicina tradizionale per le sue proprietà antibatteriche, antibiotiche e mucolitiche. E’ stato anche approvato per il trattamento terapeutico di infezioni respiratorie, raffreddore, mal di gola e sinusite dalla German Commission E.  I ricercatori tedeschi hanno condotto uno studio in doppio cieco, randomizzato e controllato con placebo, è stato pubblicato nel 2012 ed ha dimostrato che il rafano tratta con successo le infezioni respiratorie.

Cipolla:

Dalla medicina popolare europea fino a quella indiana dell’Ayurveda, la cipolla ha una storia millenaria di utilizzo in caso di affezioni respiratorie e di infezioni per le sue qualità antibatteriche. Una delle abilità migliori della cipolla è quella di assorbire tossine e germi. Mettere la cipolla tagliata a pezzi vicino ad una persona malata nel secolo scorso era tradizione popolare e consueta.

Aglio:

L’allicina che è presente nell’aglio è in grado di uccidere batteri e parassiti. Altri componenti quali zolfo e bioflavonoidi aiutano a proteggere da malattie e infezioni, rinforzando il sistema immunitario. In molti casi l’assunzione di aglio ha dimostrato la sua efficacia nel combattere batteri resistenti ai farmaci.

Peperoncini Jalapeno e Cayenna:

Qualsiasi cibo piccante aiuta a drenare e fluidificare il muco. Jalapeno, Caienna, ma anche altri tipi di peperoncino sono un valido aiuto per attivare la circolazione, per riscaldare il corpo e per liberare i seni nasali ostruiti. Il componente presente nel peperoncino è la capsaicina, principio attivo riconosciuto come un potente antibatterico.

Limone:

E’ un noto antibatterico, è antiossidante ed alcalinizzante. Aiuta a ripristinare il corretto pH nel corpo rendendolo meno ospitale alla proliferazione di virus e batteri.
Questo frutto, inoltre, contiene vitamina C, soprattutto nella scorza. La viatmina C è un valido aiuto per il sistema immunitario, tanté che molti farmaci antinfluenzali hanno proprio un aggiunta di vitamina C.

Ci sono numerosi studi che evidenziano come la vitamina C favorisca le funzioni del sistema immunitario.

In primo luogo, la vitamina C prende parte alla sintesi di prostaglandine e citochine. Inoltre, si è visto che la vitamina C, quando è presente ad alte concentrazioni nei globuli bianchi, viene utilizzata nelle prime fasi delle infezioni.

Quando invece è ridotta la risposta immunitaria è più lenta; inoltre, la carenza di vitamina C riduce le capacità dei neutrofili di uccidere i batteri e l’attività citotossica.

Potresti, quindi, anche pensare di assumere della vitamina C a parte, sia sottoforma di alimenti ricchi di questa vitamina, sia sottoforma di integratore (naturale ovviamente!).

Se vuoi approfondire il tema puoi leggere il nostro articolo “Vitamina C: perché fa così bene e in quali alimenti si trova”.
Articolo di Stella Bellomo e Barbara Lupi

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