L’antibiotico naturale di cui parliamo oggi viene chiamato Sidro di Fuoco:
Ti proponiamo un’antica ricetta tradizionale che ha una lunga storia nella medicina popolare.
Si possono trovare alcune variazioni sulla preparazione, ma gli ingredienti più comuni sono: aceto di mele, zenzero, curcuma, rafano, cipolla, aglio, peperoncino jalapeno, limone e pepe di Cayenna.
Ti proponiamo questa ricetta per la sua semplice attuazione, molto più semplice di quella dell’aceto dei quattro ladroni che abbiamo proposto in un altro articolo.
Entrambi sono interessanti e molto efficaci! Valuta tu quale ti piace di più o quale ti è più semplice preparare!
La ricetta:
Gli ingredienti devono essere possibilmente biologici
- 1/2 tazza di radice di zenzero
- 1/2 tazza di rafano radice
- 1/2 tazza di radice di curcuma
- 1 cipolla
- 10 spicchi d’aglio
- 1 peperoncino jalapeno
- 1 limone
- 1/4 cucchiaino di povere di Cayenna
- 500ml di aceto di mele
PREPARAZIONE:
Tagliare tutti gli ingredienti in pezzetti piccoli (è meglio farlo a mano) e metterli in un barattolo di vetro (non usare plastica o metallo). Versare l’aceto di mele fino a coprire tutti gli ingredienti. Agitare bene una volta al giorno e conservarlo in luogo asciutto e buio per un mese. Terminato il mese, filtrare e conservare solo il liquido in una bottiglia di vetro.
DOSAGGIO:
Uno o due cucchiai di sidro di fuoco tre volte al giorno ai primi sintomi di malanno.
Qualora i sintomi non divessero alleviarsi e dovesse esserci febbre persistente non esitare ad andare dal medico!
Aceto di mele:
Zenzero:
Curcuma:
Il principale componente attivo della curcuma, la curcumina, è stato studiato e utilizzato per le sue proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e antivirali per oltre 4.000 anni. Uno studio del 2009 ha dimostrato che la curcumina riduce la replicazione del 90% delle cellule virali e di quelle che sono stati infettate da virus. La curcuma aiuta a mantenere performante il sistema immunitario ed è anche in grado di combattere i radicali liberi, è infatti un potente antiossidante.
Rafano:
Nella nostra dieta è praticamente scomparso, ma in passato era molto utilizzato in cucina e nella medicina tradizionale per le sue proprietà antibatteriche, antibiotiche e mucolitiche. E’ stato anche approvato per il trattamento terapeutico di infezioni respiratorie, raffreddore, mal di gola e sinusite dalla German Commission E. I ricercatori tedeschi hanno condotto uno studio in doppio cieco, randomizzato e controllato con placebo, è stato pubblicato nel 2012 ed ha dimostrato che il rafano tratta con successo le infezioni respiratorie.
Cipolla:
Aglio:
L’allicina che è presente nell’aglio è in grado di uccidere batteri e parassiti. Altri componenti quali zolfo e bioflavonoidi aiutano a proteggere da malattie e infezioni, rinforzando il sistema immunitario. In molti casi l’assunzione di aglio ha dimostrato la sua efficacia nel combattere batteri resistenti ai farmaci.
Peperoncini Jalapeno e Cayenna:
Limone:
Ci sono numerosi studi che evidenziano come la vitamina C favorisca le funzioni del sistema immunitario.
In primo luogo, la vitamina C prende parte alla sintesi di prostaglandine e citochine. Inoltre, si è visto che la vitamina C, quando è presente ad alte concentrazioni nei globuli bianchi, viene utilizzata nelle prime fasi delle infezioni.
Quando invece è ridotta la risposta immunitaria è più lenta; inoltre, la carenza di vitamina C riduce le capacità dei neutrofili di uccidere i batteri e l’attività citotossica.
Potresti, quindi, anche pensare di assumere della vitamina C a parte, sia sottoforma di alimenti ricchi di questa vitamina, sia sottoforma di integratore (naturale ovviamente!).