Vivere una vita consapevole significa scegliere di intraprendere un cammino alla ricerca della conoscenza di noi stessi, scegliere un ascolto profondo che porti presenza e luce nelle nostre parti rinnegate.

Ma significa anche decidere di seguire i nostri ritmi, lasciar andare lo stress dello stile di vita attuale e concedersi di essere presenti a noi stessi e a ciò che facciamo e sentiamo nel profondo.

Questo ascolto non è mentale, non è legato ad un processo di analisi, ma è trascendente. 

Trascendere significa andare oltre, in questo caso andare oltre la mente, contattare la consapevolezza più elevata. Quando contattiamo la nostra Coscienza ci sentiamo connessi con il tutto, il nostro cuore si apre e il nostro essere si espande. In questo stato possiamo conoscere profondamente tutte le parti di noi, ad ogni comprensione che integriamo, la Coscienza, o consapevolezza, si espande.

Possiamo attingere ad una metafora per avere una comprensione più profonda dell’espansione che si genera quando portiamo consapevolezza nel qui e ora.

Immaginiamo dell’acqua che viene riscaldata e portata ad ebollizione in una pentola:

Quando l’acqua è a temperatura ambiente, nonostante appaia ferma, in realtà le sue molecole si muovono. A questa temperatura il movimento è relativamente lento. Accendendo il fuoco sotto la pentola si porta calore che aumenta la temperatura dell’acqua, le molecole si muovono sempre più velocemente, fino ad arrivare ad un momento di “rottura”, che si raggiunge quando l’acqua bolle. Nel momento in cui l’acqua bolle, la vibrazione delle molecole è così veloce che alcune parti si staccano (diventano vapore) e salgono nell’aria, le molecole subiscono un’espansione che deriva dall’aumento di energia dato dal calore.

Avviene così un cambiamento di stato profondo, nonostante si tratti sempre di acqua, essa si presenta in un’altra forma e la sua energia è più sottile, vive un diverso stato di coscienza.

Anche il nostro corpo fisico è pervaso di energia, un’energia che possiamo aumentare in diversi modi, il più immediato e semplice è avere uno stato di presenza. La nostra energia vitale ci permette di attraversare vari stati di coscienza a dipendenza dell’innalzamento dell’energia che abbiamo.

Una vita consapevole e felice è possibile solo con un equilibrio tra frequenze connesse al piano fisico, a quello mentale, a quello emozionale e frequenze più elevate connesse ai piani coscienziali.

In che modo si vive consapevolmente?

La nostra Coscienza è il nostro soffio vitale, il nostro corpo fisico è la casa terrena della Coscienza ed è colui che permette alla Coscienza di fare esperienza della vita attraverso i sensi.

Una vita consapevole diventa una vita vissuta con l’intento di portare lo “spirito” nella “materia”. Elevarsi non viene più inteso come un lasciare tutto ciò che è materiale per vivere unicamente il nostro aspetto elevato e spirituale, bensì integrare nel quotidiano e in tutto quello che facciamo un grado di consapevolezza elevato. Aggiungere la consapevolezza alla nostra vita quotidiana apre le porte a un’esistenza equilibrata.

Vivere in modo consapevole significa anche portare presenza in tutto ciò che facciamo, abitare quello che stiamo facendo restando nel qui e ora. Quando siamo presenti viviamo a colori e tutto fluisce nel migliore dei modi. La vita viene vissuta con amore e si percepisce gratitudine.

Pensiamo che l’amore sia un sentimento, ma in realtà non è così, l’amore è uno stato d’essere. È uno degli stati di coscienza più elevati. Più intimamente riusciamo ad amare noi stessi, la vita e tutto ciò che ci circonda, più in alto nella nostra coscienza possiamo librarci.

Vivere più consapevolmente la comunicazione:

Saper comunicare è essenziale in ogni ambito della nostra vita ed è fondamentale per vivere in serenità e armonia con sé stessi e con gli altri.

Infatti, viviamo costantemente immersi nella comunicazione espressa in tutte le sue forme, ma non sempre siamo in grado di comunicare in modo efficace con le persone che ci circondano.

Le cose si complicano ulteriormente se si tiene presente una delle fondamentali regole della comunicazione umana, cioè che non si può non comunicare. Qualunque cosa facciamo, non possiamo esimerci dal piano della comunicazione, poiché tutti i nostri comportamenti sono comunicazioni. Ad esempio, se due persone rimangono in silenzio, comunicano a livello non verbale con il linguaggio del corpo. Inoltre, anche il rifiuto di parlare è esso stesso un’importante comunicazione.

Comunichiamo tutti i giorni, con qualsiasi persona, più o meno consapevolmente, attraverso parole e gesti, per descrivere fatti ed eventi, per intraprendere relazioni sociali e suscitare emozioni.

Imparare a comunicare in modo efficace è quindi un’abilità importante per noi e per tutte le persone attorno a noi. Ma altrettanto fondamentale è capire come funziona la comunicazione e quali sono le dinamiche che s’instaurano quando due o più persone si esprimono. Se mi apro alla comprensione delle dinamiche della comunicazione avrò modo di comunicare in modo consapevole nella mia vita.

Vivere più consapevolmente l’alimentazione:

Sia che tu stia cucinando sia che tu stia mangiando, se lo fai in presenza cambia totalmente il risultato: cucinerai piatti che hanno una frequenza più elevata e carichi di amore (cambia addirittura il sapore! Provaci se non ci credi e chiedi a qualcuno di esterno di assaggiare!) e assimilerai ciò che mangi in modo più salutare.

Cucinare e mangiare in modo consapevole cambia radicalmente anche il tuo rapporto con il cibo. Fare queste cose con consapevolezza ti porta ad essere presente e ad apprezzare maggiormente i cibi sani, ne beneficerà la tua digestione e assimilazione, nonché il tuo umore, perché percepirai anche un maggior rilassamento. In realtà questo approccio non richiede più tempo del normale, anche se probabilmente ti sembrerà di rallentare. La verità è che quando fai degli esercizi che richiedono la tua totale presenza, vivi appieno ogni minuto per quello che effettivamente è: la somma di 60 secondi. E infine, rallentare ti dà l’impressione che la vita si allunghi.

Vivere più consapevolmente la salute e il benessere:

Puoi scegliere di ascoltare il tuo corpo e i suoi bisogni in modo più profondo e responsabile. Sentire cosa ti aiuta e cosa no. Scegliere di dedicarti degli spazi per ricaricarti e rigenerare le tue cellule.

Vivere consapevolmente la salute significa anche onorare la tua prima casa: il tuo corpo.

Come lo curi? Indipendentemente che tu segua una medicina alternativa o che tu faccia uso di farmaci classici è importante anche come abiti la malattia. Ti permetti di darti il tempo di riprenderti? Accompagni la cura con dei rimedi ulteriori (tipo tisane, sciroppi, integratori, rimedi della nonna)? Ascolti e cogli il significato della malattia per comprendere il messaggio che ti vuole inviare o semplicemente la vuoi sotterrare e silenziare al più presto?

Viviamo in una società che ci vuole sempre perfetti e performanti, ma è importante anche dedicarsi il giusto tempo per riprendersi e per continuare a mantenersi in forma! Fare attività fisica, camminare, muoversi, ballare, stare in natura, …

Quando si inizia a radicare una maggiore consapevolezza ed alziamo le vibrazioni, cambia tutto, anche la qualità del sonno e dei sogni che facciamo. Il sonno è una delle cose che sta alla base del nostro benessere, quando la qualità del sonno è bassa ne risentono tanto diversi nostri apparati: il sistema nervoso, il sistema digestivo, il metabolismo, la sfera emotiva, …

Alcuni strumenti utili che possono aiutarti ad aumentare il tuo stato di presenza sono:

La meditazione: qualsiasi tipo di meditazione è utile, anche semplicemente chiudere gli occhi ed essere presenti nel proprio respiro.

I benefici e le potenzialità di una pratica quotidiana costante di meditazione, seppur di breve durata, possono cambiare te stesso/a e la tua vita in modo profondo. Se vuoi approfondire puoi leggere l’articolo “Quali sono i benefici e le potenzialità della meditazione quotidiana?”

Il Focus con la candela: Consiste nel fissare la fiamma della candela nella sua parte inferiore senza chiudere gli occhi né sbattere le palpebre.

La candela deve essere posizionata a circa 20-30 cm dagli occhi e la fiamma deve essere proprio all’altezza degli occhi. Inizialmente fissare la fiamma senza sbattere le palpebre può portare a lacrimare o sentire un po’ di bruciore. In questo caso sono d’aiuto dei movimenti oculari, puoi guardare a ds e a sn oppure in cerchio per un paio di volte e poi tornare a guardare la fiamma.

Questo esercizio porta una vera e propria “pulizia della mente” e permette di aumentare il focus e la concentrazione in assoluta presenza.

Oltre ad essere un ottimo allenamento di presenza libera dei pensieri ricorrenti e delle ansie che ci assillano ogni giorno. La concentrazione creata dall’osservazione della fiamma fa sì che si crei un flusso di energia potente, in grado di eliminare qualsiasi elemento negativo ci circondi. Le credenze limitanti, l’inadeguatezza e i pensieri depotenzianti spariscono, lasciando spazio alla quiete.

Con questa tecnica si eleva il proprio spirito ad un livello superiore, esercitando il potere della propria mente.

Articolo di Barbara Lupi

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