La camomilla romana, Chamaemelum nobile o Anthemis nobilis L., è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae (Compositae).
La si riconosce dal fusto tipicamente ramificato, dalle foglie appuntite, brevi e sottili e dai fiori riuniti in capolini di colore bianco di 2-3 cm di diametro, portati da lunghi peduncoli e notevolmente aromatici. Può raggiungere un’altezza massima di circa 40 cm.
È una pianta molto diffusa in tutta Europa dove viene coltivata per le sue molteplici proprietà e per i suoi oli essenziali.
Conosciuto per i suoi numerosi campi d’applicazione, l’olio essenziale di camomilla romana, ottenuto dai suoi capolini, è utile in moltissime circostanze, sia a livello fisico che più profondo.
Scopriamo meglio proprietà, usi e controindicazioni!
Proprietà:
- Proprietà aperitive e digestive. Il fiore della camomilla romana (Farmacopea Ufficiale) viene utilizzato in infusi da assumere mezz’ora prima dei pasti in caso di gastriti croniche con atonia e pesantezza postprandiale.
- Attività amaro-toniche dovute alle sostanze amare contenute nella stessa pianta.
- Favorisce l’equilibrio interiore. Aiuta ad elaborare le esperienze sia fisiche che psichiche. A livello emotivo è indicato in caso di stress, agitazione, mal di testa, insonnia, per gli attacchi di panico e le crisi di ansia e disturbi del sonno dei bambini.
- Attività antispasmodiche e antiflogistiche. Aiuta a rilassare la muscolatura tesa, dovuta a nervosismo, intestino irritabile, spasmi, colite e coliche gassose dei neonati.
- Antibatterico
- Antimicotico, con efficacia riscontrata soprattutto nei confronti di batteri Gram-positivi e nei confronti di dermatomiceti.
- Antinfiammatorio. L’olio essenziale di camomilla romana è un valido rimedio esterno in caso d’infiammazioni del cavo orale e della gola, mal di denti, male alle orecchie, mal di testa e riniti.
- Per infiammazioni della pelle. Ad uso topico l’olio essenziale di camomilla romana calma il prurito in caso di irritazioni, orticaria, eruzioni, ustioni, pelli arrossate ed è particolarmente adatto come dopo rasatura e post depilazione. L’olio essenziale viene sfruttato anche in cosmetica per la preparazione di creme e soluzioni schiarenti per capelli.
- Dona beneficio in caso di dolori mestruali.

Utilizzo e consigli pratici:
- Diffusione ambientale: 1 goccia di olio essenziale di camomilla, per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di olii essenziali o nell’acqua degli umidificatori dei termosifoni, è utile nei disturbi emotivi causati da stress, cefalea, tensione nervosa.
- Antinfiammatorio locale: applicare 1 goccia di olio essenziale di camomilla direttamente sulla zona infiammata oppure diluire 10 gocce in 100ml di olio di iperico per trattare bruciature localizzate, scottature, ustioni ed eritemi solari.
- Quest’olio essenziale è considerato uno degli antinfiammatori più potenti, anche per i dolori reumatici e muscolari. In questo caso si possono aggiungere 10 gocce il 100ml di olio di arnica e massaggiare le zone interessate.
- Olio per il massaggio dei neonati: può essere utilizzato per problemi relativi alla dentizione e nel bagno per rilassare i nervi o irritabilità. In caso di coliche gassose o nervosismo, massaggiare il pancino con una goccia di essenza diluita in un cucchiaio di olio di mandorle dolci biologico senza profumi aggiunti, per eliminare dei gas intestinali.
- Crema per pelli sensibili: versare 5 gocce in 50ml di crema viso e applicare tutte le sere, per proteggere la pelle dalle aggressioni esterne, attenuare il rossore e l’infiammazione, della cute affetta da couperose.
- Uso interno: 2 gocce di camomilla due volte al giorno o all’occorrenza i un cucchiaino di miele. in caso di colite, dolori mestruali.
Controindicazioni dell’olio essenziale di camomilla:
Non utilizzare gli estratti di camomilla romana ad uso interno in caso di gastriti acute ed ulcera peptica o in caso di ipersensibilità accertata verso uno o più componenti. Inoltre, l’uso della camomilla romana è controindicato anche in gravidanza.