immagine tratta da Wikimedia Commons

La malva è una pianta dalle notevoli proprietà benefiche e godere delle qualità dei suoi fiori e delle sue foglie è semplice: basta raccoglierla e metterla in infusione! 

La malva (Malva silvestris) fa parte dalla famiglia delle Malvaceae.

Viene utilizzata sia nell’alimentazione che per la preparazione di rimedi erboristici perché, in particolare i suoi fiori, sono ricchi di elementi con azione antinfiammatoria e antibatterica, ricchi di sali minerali, ossalato di calcio, potassio e vitamine di vari gruppi, tra cui le A, le B e le C.

L’uso della malva nei disagi più comuni è così efficace grazie alle mucillagini che ne costituiscono fino al 15% della sua composizione. Cosa sono? Si tratta di sostanze viscose, lontanamente simili alla colla, che formano una barriera sulla zona irritata, accelerandone la guarigione ed evitando che l’infezione si aggravi o si propaghi.

Possiamo trovare la malva fiorita nei prati e ai bordi dei campi coltivati in pianura oppure acquistarne i semi per coltivarla in vaso o in giardino. Il termine malva deriva dal latino ed è legato al termine ‘molle’ per la sua capacità di ammorbidire. Le principali proprietà della malva, non a caso, sono infatti quelle emollienti.

Proprietà curative dei fiori di malva

La malva ha proprietà ammorbidenti e calmanti.

Viene utilizzata soprattutto per alleviare le infiammazioni delle mucose.

Ha effetti lassativi ed è benefica per gli occhi per via delle sue proprietà lenitive.

Infusi e decotti alla malva vengono utilizzati nella medicina popolare come rimedio antinfiammatorio per le vie urinarie in caso di problemi di entità lieve da questo punto di vista.

La malva ha anche proprietà depurative ed espettoranti, utili in caso di tosse e di accumulo di muco nelle vie respiratorie.

La raccolta della malva per la preparazione di rimedi naturali avviene principalmente in primavera.

I fiori e le foglioline di malva vengono utilizzati come alimento, in insalate e minestre oltre che come rimedio naturale.

La malva ha proprietà emollienti che oltre a funzionare dall’interno, come precedentemente accennato, sono efficaci anche all’esterno, grazie all’applicazione di impacchi di infuso di malva o mediante la sua aggiunta all’acqua per il bagno o il pediluvio.

La malva non ha particolari controindicazioni, dato che è tra i rimedi naturali che si possono utilizzare anche in gravidanza.

Articolo di Stella Bellomo per Bloom Sisters Sagl

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