“Non c’è niente al mondo come il cioccolato. È lussurioso, sensuale, delizioso, appassionato, dona ispirazione, voluttà ed eccitazione a tutti i sensi. Secondo le ricerche popolari, il cioccolato è il cibo che le donne desiderano di più. La chimica unica del cioccolato, il suo sapore e la sua capacità di agire sui sensi lo hanno reso uno dei cibi più popolari nella cultura occidentale in generale.” D. Wolfe

A volte, infatti, è sufficiente mangiare un pezzetto di cioccolato per sentirsi subito meglio, come se il morale si risollevasse, vi è mai successo?

Il merito è della componente più importante del cioccolato, cioè il cacao, un alimento considerato fin dall’antichità “il cibo degli Dei.”

Il consumo di cioccolato nel mondo sta aumentando al ritmo del 3-4% all’anno.
La Svizzera è la prima al mondo come consumo. I norvegesi e gli inglesi sono al secondo posto, con un consumo medio annuale di 9 chili a persona. Subito dopo vengono i belgi, gli olandesi, i tedeschi e gli austriaci, che ne mangiano più di 7 chili l’anno. Il consumo annuale di cioccolato in Giappone, invece, è di soli 1,5 chili.
La cultura occidentale si è innamorata di questa sostanza così piacevole. Anche se per molti non è altro che un appuntamento al buio.
Il cacao ha delle proprietà incredibili e moltissimi antiossidanti. Negli ultimi anni viene infatti riconsiderata anche la cioccolata durante una dieta, ovviamente solo un pezzetto e rigorosamente nera, con un’alta percentuale di cacao.
Quello che non viene ancora sufficientemente divulgato è che per ottenere i migliori benefici del cacao sarebbe interessante mangiarlo crudo.

Quali sono le differenze tra cacao tostato e cacao crudo?

Innanzitutto, come scopriremo più approfonditamente tra poco, il cacao crudo contiene molti più nutrienti rispetto al cacao tostato o al cioccolato fondente, prodotti che sono stati entrambi soggetti a particolari processi di lavorazione.
Per preparare il cacao alla lavorazione industriale, ad esempio, per la produzione di cioccolato fondente, i semi e le fave vengono private sia della scorza che della polpa che le avvolge ed è solo dopo questa procedura che le fave di cacao vengono essiccate per poi poter essere conservate.
Questi processi alterano moltissimo le componenti inizialmente contenute nelle fave di cacao crude appena colte!
Quando i chicchi di cacao vengono scaldati troppo, miscelati, lavorati, manipolati chimicamente e subiscono l’aggiunta di latticini e zuccheri, infatti, perdono le loro qualità nutritive, la consistenza, le proprietà psicoattive, la capacità di nutrire il cervello e altro ancora.
Anche altre proprietà dei chicchi di cacao si perdono con la cottura, come il sapore del cioccolato fondente, gli antiossidanti, le virtù afrodisiache, la capacità di migliorare l’umore e tante altre ancora. La cottura pare responsabile anche di alcune conseguenze negative del consumo di cioccolato, come le allergie o l’eccessivo desiderio di mangiarlo e addirittura la dipendenza.
Fino a quando i semi di cacao sono a contatto con la polpa, avviene un processo di fermentazione. Questo processo di fermentazione trasforma le proteine contenute nei semi di cacao in amminoacidi, rendendo le fave commestibili e più dolci.
In realtà essiccare o far fermentare le fave di cacao di fatto altera le proprietà benefiche contenute nei semi.
In tempi antichi i semi di cacao crudo venivano mangiati appena tolti dalle cabosse.
A volte venivano essiccati con la polpa ancora attaccata ma per pochissimi giorni, per evitare che il processo di fermentazione potesse in qualche modo alterare l’efficienza dei valori nutrizionali di base.
In questo modo si ottiene una fava di cacao crudo che contiene un elevato valore di antiossidanti, circa il 300% in più paragonato con il migliore cacao tostato.

Per preparare il cacao alla lavorazione industriale i suoi chicchi vengono privati della scorza esterna del frutto e della polpa che li riveste. Successivamente i semi vengono essiccati per renderli conservabili.

Le antiche popolazioni del Centro e Sud America, per esempio, utilizzavano il cacao come alimento, senza alcuna lavorazione.
Semplicemente i chicchi venivano mangiati appena tolti dal frutto, o brevemente essiccati con la polpa ancora attaccata. Non solo, esse definivano il cacao “il cibo degli dei”, e lo annoveravano tra le medicine a loro disposizione come lassativo e come ricostituente.

 

insieme quali sono i principali nutrienti contenuti nel cacao crudo e quali benefici apportano:

Fonte : US Department of Agriculture / Journal of American Chemical Society, Macrolibrarsi.
  • Il Cacao contiene più di 300 composti tra cui : proteine, grassi, carboidrati, fibre, ferro, zinco, rame, calcio e magnesio.
  • Il magnesio aiuta a costruire ossa forti, è un rilassante muscolare associato a sensazioni di calma.
  • Il Cacao ha anche un elevato contenuto di zolfo, che aiuta a formare unghie e capelli forti.
  • Secondo David Wolfe, uno dei maggiori esperti di crudismo e raw food in tutto il mondo, il cacao crudo ha il 367% di antiossidanti in più rispetto al migliore cacao tostato. La scienza ha dimostrato che il cacao crudo contiene 20 volte più antiossidanti del vino rosso, e 30 volte più del the verde.
Grazie ai suoi elevati livelli di magnesio, dopamina e serotonina ha molteplici benefici:
  • Previene problemi cardiaci
  • Regola la pressione e i livelli di zuccheri nel sangue
  • Rafforza il sistema immunitario.
Infine è’ ricco di Triptofano, un aminoacido essenziale, precursore della serotonina e della melanina. Esso diminuisce la fame e la sensibilità al dolore, non solo, è anche antidepressivo, ansiolitico e concilia il sonno. Il corpo umano non è in grado di sintetizzare il triptofano pertanto deve essere assunto con l’alimentazione. Inoltre viene disperso dal calore, pertanto è disponibile solo nel cacao crudo e non in quello torrefatto.
Nel cacao crudo è stato ritrovato anche l’Anandamide, un neurotrasmettitore che diminuisce l’ansia, incrementa il buon umore e tiene sotto controllo l’appetito… in poche parole simula gli effetti della cannabis, ed è perfettamente legale.

Il Cacao è davvero uno tra i migliori antiossidanti?

Se è certificato come cacao crudo biologico, allora è un’ottima fonte di antiossidanti.
L’ ORAC (Oxygen Radical Assorbanza Capacity) è la scala sviluppata dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti per misurare l’efficacia degli antiossidanti di assorbire i radicali liberi che causano cellule e danni ai tessuti. Più alto è il punteggio ORAC, maggiore è il livello di antiossidanti presenti negli alimenti.
Nella tabella ORAC la polvere di cacao crudo è in cima alla lista degli antiossidanti con quasi quattro volte la quantità di antiossidanti delle bacche di Goji.
Punteggi ORAC (antiossidanti) per i Top Superfoods ( per 100 grammi )
Cacao grezzo in polvere 95.500
Pennini cacao grezzo 62.100
Cacao tostato in polvere 26.000
Bacche di Goji 25.300
Bacche di Acai 18.500
Cioccolato fondente 13.120
Prugne 5770
Uvetta 2.830
Mirtilli 2400
Articolo di Stella Bellomo per Bloom Sisters Sagl

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