La recente ricerca di Booking.com ha rivelato un cambiamento di tendenza nelle vacanze previste per il 2023. Si tratta di uno studio che ha messo in evidenza che le persone stanno tornando a considerare il valore della salute fisica, mentale e spirituale in modo sempre più preponderante. I dati evidenziano che in molti, oggi come oggi, ricercano nelle vacanze delle esperienze in cui la persona, il benessere e il contatto con la Natura sono al centro.
Questa tendenza ci fa enormemente piacere per vari motivi: in primis sapere che tante persone tornano a considerarsi maggiormente e che desiderano sperimentare un benessere profondo è indubbiamente in linea con il nostro modo di essere, poi notare che aumenta a livello globale la voglia di scoprirsi interiormente, di dedicarsi a sé e di riconnettersi alla Natura conferma quello che auspicavamo e infine pensare che anche con i nostri articoli e il nostro blog incentrato proprio su questi temi abbiamo in qualche modo aiutato a portare nuova consapevolezza ci riempie il cuore di gioia.
Ecco secondo Booking.com le vacanze e le esperienze più richieste per il 2023
Relax e piacere al primo posto
Partire per le vacanze continua a essere una soluzione ideale per concedersi qualche giorno di relax, ma nel 2023 molti viaggiatori approfitteranno dei propri giorni di ferie per curare la mente, il corpo e l’anima. Il 42% di loro vuole infatti concedersi una pausa per concentrarsi sulla propria salute mentale e fisica, anche per vivere serenamente momenti come la gravidanza e la menopausa. Quasi la metà (44%) sogna di fare ritiri di meditazione o per conoscere meglio la propria mente.
Altri viaggiatori vogliono invece occuparsi del proprio corpo in altri modi. Più di un terzo (36%) desidera partire per una fuga erotica e scoprire nuovi modi per provare piacere.
Il 36% sostiene inoltre di voler provare esperienze con l’aiuto di sostanze alternative come la cannabis, i funghetti o l’ayahuasca. Questo significa che nel 2023 più viaggiatori potrebbero scegliere come destinazione Paesi in cui queste sostanze sono consentite, come i Paesi Bassi e il Brasile.
Soggiorni spirituali, ritiri nel silenzio, benessere sperimentale, vacanze di trasformazione, tutte queste tipologie di vacanze hanno un’alta percentuale rispetto a un tempo, a dimostrazione che le vicende degli ultimi anni hanno portato a vedere la vita con altri occhi. Tante persone stanno cambiando profondamente, molti stanno vivendo anche grandi rivoluzioni nella loro vita e il ritorno all’ascolto di sé, alla ricerca di un benessere più profondo e spirituale e il bisogno di semplicità sono una parte importante del nuovo trend vacanziero.
Queste analisi dimostrano anche che la frenesia in cui viviamo, lo stress costante nel mondo del lavoro, aumentato esponenzialmente anche da una tecnologia che ci rende sempre reperibili e potenzialmente operativi, stanno diventando davvero pesanti per molti. Tanto pesanti che la percentuale di persone, che lavorano come dipendenti, disposte a stare totalmente disconnesse dai dispositivi durante le proprie vacanze è del 46%, come si evince nel grafico dell’articolo di Booking.com.
Il ritorno alle cose essenziali
Dopo vari lockdown in tutto il mondo durante i quali non potevamo uscire di casa né viaggiare, abbiamo sviluppato una dipendenza dalla tecnologia per quanto riguarda l’intrattenimento. Ora che la maggior parte delle restrizioni sono state allentate, i viaggiatori non vedono l’ora di disconnettersi, e il 55% di loro vuole trascorrere le vacanze lontano dalla tecnologia.
L’arte della sopravvivenza
Oltre ai viaggiatori che vogliono liberarsi dei comfort tecnologici per tornare alle cose essenziali, molti altri (58%) intendono sfruttare le proprie vacanze nel 2023 per imparare strategie di sopravvivenza. Sostengono infatti di voler apprendere come procurarsi acqua pulita (53%), accendere un fuoco da zero (42%), cercare cibo tra la natura (39%) e prepararsi a un’apocalisse (39%).
A stretto contatto con la natura
L’idea di felicità per molti viaggiatori è sedersi davanti a un caminetto scoppiettante nel ben mezzo di un bosco, a chilometri di distanza dalla tecnologia.
Tuttavia, quasi la metà (48%) sarebbe disposta ad abbandonare la tecnologia solo se potesse comunque concedersi qualche lusso, e il 53% sostiene che avrebbe comunque bisogno di un telefono e di una connessione internet stabile.
Alcuni dei dati emersi da questo studio riflettono senza ombra di dubbio una ripercussione importante data dall’incertezza vissuta negli ultimi tempi. Tante persone sono maggiormente consce del fatto che i cambiamenti possono essere repentini e anche che possono accadere situazioni inimmaginabili. L’unico modo per affrontare al meglio tutto questo è prepararsi: praticamente, fisicamente, mentalmente e spiritualmente. Saper stare centrati e zen in qualsiasi situazione, essere in grado di gestire e lasciar andare lo stress e saper affrontare al meglio le difficoltà sono doti sempre più ricercate.
L’articolo di Booking affronta anche altri aspetti come: il budget e gli elementi del viaggio cui le persone danno maggiore importanza, il ritorno dei viaggi “business” dal vivo, le destinazioni di tendenza, … puoi leggere l’articolo integrale per scoprire tutte le chicche che Booking ha analizzato.
Fonte: booking.com