A volte nella vita scopriamo piccole cose che possono fare una grande differenza, come per esempio che l’ascolto della musica accordata a 432 Hz apporta benefici a tutto il nostro essere.
Lo scrittore, compositore e ricercatore indipendente Riccardo Tristano Tuis dice:
“Il ritmo vibratorio di un oggetto, compreso il corpo umano, si chiama risonanza e un suono è la vibrazione di un corpo elastico che si trasmette all’elemento circostante (aria) e si propaga attraverso condensazioni e rarefazioni molecolari periodiche a onda, vibrando per simpatia non solo con gli strumenti della stessa nota, ma anche con multipli e sottomultipli della sua frequenza.”
Quest’affermazione porta a comprendere la correlazione tra musica, frequenza sonora e vibrazione all’interno del nostro corpo. Scopriamo così che esiste un rapporto tra suono, armonia ed emozioni umane!
Assolutamente così! … e come è vero che i nostri pensieri influiscono sul nostro stato e sul nostro essere, così lo fanno anche le frequenze sonore, modificando il nostro stato emozionale e addirittura fisico.
Famoso è anche l’esperimento di Masaru Emoto che sottoponendo l’acqua a un certo tipo di musica piuttosto che ad un’altra, o alla frequenza di parole piuttosto che altre, ha dimostrato come le frequenze possano influenzare la materia.
Che musica ascoltiamo al giorno d’oggi?
La musica che propongono le radio e la maggior parte dei gruppi musicali conosciuti è intonata a una frequenza di 440Hz. Infatti in tutto il mondo si usa il diapason a 440Hz per accordare qualsiasi strumento.
Ma come mai Giuseppe Verdi, per primo – ma anche altri come i Pink Floyd – vollero utilizzare piuttosto l’accordatura sulla frequenza di 432Hz?
L’effetto di risonanza:
Il suono, per sua natura, ha la capacità di entrare in risonanza con i corpi circostanti: esempio molto semplice è quello della risonanza simpatica tra due diapason identici che suonano entrambi, anche se viene eccitato solo uno dei due.
Quando la vibrazione emessa è in risonanza con la vibrazione di chi riceve, allora si genera armonia.
Così, quando ascoltiamo suoni a 432 Hz, entriamo in risonanza con questa frequenza e si genera armonia con un effetto di riequilibrio del nostro organismo.
Frequenze benefiche:
La musica a 432 Hz oggi è utilizzata anche a scopo terapeutico, molti sono i casi in cui si ri-armonizza il corpo grazie all’ascolto di musica intonata a 432 Hz.
Infatti, essendo un’accordatura in armonia con i processi biofisici dell’organismo, favorisce il processo di guarigione. Ogni organo (che vibra ad una propria frequenza) quando si trova in uno stato disarmonico ed entra in risonanza con una frequenza armonica, gradualmente si normalizza ritornando alla sua frequenza originaria.