La tecnica naturale dei bagni derivativi aiuta l’organismo a contrastare gli stati infiammatori, mediante il raffreddamento della zona inguinale, si tratta di una competenza arcaica che è stata dimenticata con il progresso della scienza e verso la quale, solo recentemente, la ricerca scientifica sta tornando ad interessarsi.
“Il bagno derivativo è semplice ed efficace come può essere il latte materno per il neonato.” France Guillain
In cosa consiste la tecnica dei bagni derivativi?
Come indica l’etimologia del suo nome, il bagno derivativo fa “derivare e transitare” le molecole in eccesso che abbiamo nel nostro organismo, quelle che non sono trasformate in cellule e che non vengono utilizzate dal corpo. Queste molecole sostano in vari luoghi del nostro organismo come scorie, la tecnica del bagno derivativo mette in moto il sistema linfatico al fine di eliminarle.
Il bagno derivativo permette di far ritornare le eccedenze inutili nell’intestino, al fine di poterle espellere dall’organismo.
A che cosa serve il bagno derivativo?
La tecnica dei bagni derivativi è un metodo naturale per disintossicare il corpo, è una tecnica non solo semplice, ma anche economica, per mantenere ‘pulito’ il nostro corpo ed evitare accumuli che, a lungo andare, possono provocare la comparsa di disturbi e patologie.
Una pratica che può essere anche quotidiana e che permette al nostro corpo di recuperare le sue ottimali capacità di buon funzionamento, attivando principalmente la circolazione dei grassi fluidi presenti in esso.
I grassi fluidi o grassi bruni sono molto importanti e hanno diverse funzioni fondamentali:
1. eliminano i grassi densi e dannosi
2. proteggono da caldo e freddo e impediscono la ritenzione idrica
3. funzionano da carburante ‘meccanico’ naturale
4. assicurano il costante nutrimento di organi, muscoli e ossa
5. consentono di evacuare dal corpo le scorie del nostro organismo
6. consentono di eliminare gli agenti inquinanti
7. contengono dei precursori ormonali che regolano tutto il nostro sistema ormonale
8. contengono milioni di cellule staminali capaci di riparare le diverse parti del nostro corpo
Come fare un bagno derivativo?
Si chiama ‘bagno’ perché in passato lo si faceva con l’acqua.
Ci si è poi resi conto che l’elemento più efficace è il freddo, ed è quindi stata creata una poche o tasca di gel refrigerante conosciuta anche come poche Yokool o fondello di gel, che si è dimostrata una valida alternativa al tradizionale bagno derivativo.
Metodo 1:
Ti occorre una spugna naturale, acqua fresca e un bidè o un catino!
Il procedimento è molto semplice, bisogna rinfrescare da 10 minuti a 30 minuti la zona inguinale (entrambi i lati) con leggere frizioni da effettuare a partire dall’inguine e verso l’ano, quindi dall’alto verso il basso.
Cose molto importanti durante questa pratica sono:
tenere il resto del corpo caldo (in particolare i piedi)
effettuare i bagni derivativi lontano dai pasti.
Grazie alla frizione e al conseguente raffreddamento delle zone intime si contribuisce a riattivare circolazione, sistema linfatico e digestivo, aiutando così il fisico ad eliminare le tossine.
Per avere un effetto duraturo ed ottimale è necessario dedicare un po’ di tempo ai bagni derivativi ogni giorno, aumentando gradualmente la durata del trattamento (che comunque dipende da età e peso della persona che lo effettua), evitando di fare doccia o bagno subito dopo, facendo attenzione invece a mantenere la propria temperatura corporea sufficientemente calda creando così contrasto con la zona frizionata.
Può sembrare un metodo risolutivo troppo semplice, troppo facile a dirsi, perché in questa definizione c’è qualcosa di quasi miracoloso ai nostri occhi.
La ricerca scientifica e medica è talmente avanzata oggi che ci è difficile comprendere, accettare una pratica così semplice come qualcosa di efficace e utile., ma quando poi si prova i risultati sono verificabili.
Metodo 2:
Ti occorrono una o più poche refrigeranti.
Le poche refrigeranti possono essere portate sotto gli indumenti e permettono di impiegare meglio il tempo dedicato al bagno derivativo.
Perché siano efficaci bisognerebbe usarle tre ore al giorno, ma se fa molto caldo possono essere applicate anche per più tempo, in realtà non esiste un vero e proprio senza limite.
È importante fare attenzione di raffreddare la zona genitale e il perineo, non le cosce.
La poche deve essere cambiata quando non si sente più frescura, per questo è ottimale averne più di una a disposizione.
Il bagno derivativo ha effetti ancora più rapidi nei bambini.
Attenzione! Il bagno derivativo NON è una medicina. Non pretende di guarire qualcosa. Si tiene a precisare che si tratta esclusivamente di benessere e non di cure mediche o guarigione.